sabato 23 giugno 2018

ENDLESS NOSTALGIA, a short history


ENDLESS NOSTALGIA nasce a fine Aprile 1982 da un'idea di Luca Rigato (aka Bi Nostalgia) e Davide Cavallaro (aka David E.H.),
due musicisti veronesi provenienti dai circuiti industriale punk della zona. Dopo la partecipazione al 2° Festival Rock Italiano come
"Luke X's Ah Nahm Inc.", dove si qualificano alla finale di Bologna, i due lavorano alla loro prima uscita su cassetta.
Chiamano il loro minuscolo studio The Room e si chiudono dentro i loro sogni e il loro nuovo sound.
"Two days of light" contiene la prima produzione artistica e darà luce anche ad una tape label personale: The League of the Gloomers.
Il suono nel frattempo, si evolve rapidamente verso un mix tra facile pop ed estremismo artistico.
Il 1983 li vede trascurare i concerti per dedicarsi esclusivamente alla composizione e alla scrittura. Nasce così "Lost", un progetto multimediale che comprende un romanzo,
una dozzina di canzoni e uno spettacolo tra instant pop e installazione. 

Nel 1984 la seconda uscita in cassetta "Memories in Heaven", sfiora quasi
le mille copie distribuite e li imporrà alla critica specializzata nazionale con le prime proposte discografiche.

Trovano in terra fiorentina la patria ideale per i loro stimoli pop e sarà proprio Firenze ad assistere alla loro prima e unica uscita su vinile:
"Me & My Alter Ego" un 12" per l'allora neonata Anemic Music/IRA.
Nonostante una fortunata terza cassetta, l'ineccepibile "The Art of Nothing", il mix per l'IRA sarà la chiusura dell'attività come duo.
Da sempre alla ricerca di nuovi stimoli, Bi & David, abbandonano il sound elettronico nel momento di maggiore espansione per concretizzare
un nuovo sound elettrico, allargando la formazione a cinque elementi con Emilio Pizzoccoli alla batteria e Paolo Tosetto alle tastiere oltre
che al fido chitarrista Carlo Carugi.
Nel 1985 nascono i nuovi ENDLESS NOSTALGIA, che dedicheranno
il resto dell'anno a concerti e alla composizione di nuove canzoni, ampliando ulteriormente la formazione con l'aggiunta di un nuovo chitarrista,
Flavio Florio.
Dopo un anno trascorso tra sala prove e palchi in giro per lo stivale, registrano due nuovi tapes che documentano questa ulteriore
metamorfosi, il primo è praticamente una summa registrata in diretta "Live 1985", con nuovi arrangiamenti di brani più conosciuti.
Il secondo, "Veenoobra" spiazza completamente i vecchi fan ed aggiungendone di nuovi, dove la parte elettrica è predominante.
Il repertorio live elettrico è potente ma non troverà riscontro tra i discografici. Anche i concerti si fermano a fine del 1986.
Gli ENDLESS NOSTALGIA in formazione originale, torneranno solamente tra il 1989 e il 1992 con compilations e cassingles
che sfoceranno in "D.I.Y. Home Music Dictionary", ultimo lavoro pubblicato (ripubblicato come "Small Domestic Tunes" nel 2018).

Nel 2012, su stimolo di Stefano Gentile e dell'etichetta Silentes/Oltrelanebbiailmare, viene pubblicata in doppio CD una raccolta
dal titolo "HomeMade Gloomy Pop" che riunisce quanto di meglio sviluppato dai due.
Tra il 2016 e il 2018 verrano ristampate da Silentes/re-TLOTG, tutte le registrazioni delle cassette originale, corredate da bonus tracks e outtakes.
La parte sonora originale del progetto "Lost" vedrà la luce solo nel 2017, come bonus disc nella ristampa in CD di "Memories in Heaven".

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