L'autunno del 1981, portò nello studio "The Room", nella nebbiosa provincia veronese, un Tascam TEAC 4-track a cassette e una batteria elettronica TR-808 Roland. Con l'aggiunta a due registratori a cassette analogici e due sintetizzatori. Con questa povera strumentazione elettronica, il basso e una chitarra acustica di David, il duo registrò, weekend dopo weekend, questi piccoli affreschi elettroacustici.
La versione originale di "Me & My Alter Ego" durava solo due minuti, per "There's something wrong in my mind" si utilizzò un vero telefono per l'introduzione, "Tragic Beauty", una pop-bossanova che rendeva meglio dal vivo, ma che in questa versione ancora abbaglia.
Il primo anthem fu però "Acts of Love", in linea con certe armonie pre-ABC, e "Love, Love the Boat" che stregò non poche persone, "Memories of the night before", poteva diventare un singolo da dancefloor.
Una bonus track che nella C60 originaria era stata scartata: "In the Depths of the Delirious", è una spettrale ballata per due chitarre acustiche, registrate in sincrono.
La prima cassetta autoprodotta da Endless Nostalgia, "TWO DAYS OF LIGHT", uscì nell'Aprile 1981, stampata nella prima tiratura in 300 copie numerate.
Nel Marzo del 1982, quando "MEMORIES IN HEAVEN" fu pubblicata, furono distribuite, in pochi mesi, quasi 1000 esemplari, un piccolo caso di "DIY Pop Music", ora lo si definirebbe...lo-fi.
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